The Futureheads - "The Chaos" (2010)
€10.00 On sale
The Futureheads si ripresentano con convinzione, energia, coraggio e con un rinnovato sound in un momento di estrema incertezza e confusione per il loro paese (e non solo).
E’ proprio da questa situazione di instabilità che nasce l’ispirazione per comporre i nuovi pezzi, scritti e arrangiati durante un ininterrotto tour mondiale che li ha visti dividere il palco anche con The Pixies, Pearl Jam e Foo Fighters
Con “The Chaos”, la band reagisce alla confusione che regna e li attanaglia affrontandola a testa alta, un album che rifiuta fortemente il compromesso. Mentre il pubblico affronta decisioni collettive per il futuro con poche chiarezze, The Futureheads rappresentano una nuova speranza.
È un momento cruciale per alzare gli spiriti e diventare positivi e “The Chaos” è un disco positivo sia per i suoni che per il messaggio che lancia.
Se per movimento punk si intende l’ottica del fai da te, con ideologie anti-autoritarie, cercando e lasciando cercare una mano e un contributo a chiunque si incontri sul proprio percorso, allora The Futureheads sono a tutti gli effetti una Punk band
Se inizialmente Barry Hyde, Ross Millard, David “Jaff” Craig e Dave Hyde avessero avuto un’idea brillante, sarebbe confluita senza alcun dubbio dentro The Chaos.
Prodotto da Youth e Dave Brewis (Field Music), “The Chaos” riporta i quattro di Sunderland oramai padroni del cosiddetto B>E>A>K rock, con le stese caratteristiche e le stesse passioni con le quali esordirono col loro primo lavoro.
Non ci sono restrizioni.
La prima traccia, che dà anche il titolo al disco, strapazza il nostro cervello e il nostro cuore, facendoci viaggiare alla velocità della luce, trasportandoci verso zone satellitari per poi riportarci alla velocità di un conto alla rovescia. ‘Struck Dumb’, con i suoi riff diretti e potenti, ci porta all’azione istantanea stampando dei bei sorrisi sui nostri volti grazie ai segreti della combriccola di Sunderland.
‘Heartbeat Song’ salta fuori dalla mischia come una delle più grandi pop song mai scritte dalla band. Tutto sta nel sentire il battito del suo cuore, il ritmo e le sue note, premendo il tasto repeat non appena finisce. La veloce‘The Connector’ mescola chitarre incisive ed elettrizzanti armonie.
Rilassate i muscoli della mente mentre il quartetto gioca con splendire armonie musicali. ‘Jupiter’ inizia con un’atmosfera gosperl, qui riadattata, prima di esplodere in mille sfaccettature dai colori brillanti: un caleidoscopio di glam-rock, port-punk, e progressive. ‘Sun Goes Down’ ti toglie il respiro per rendertelo l’istante dopo.
Dopo avere reso disponibile il download gratutito di ‘Stuck Dumb’ a fine 2009, è ‘Heartbeat Song’ il primo singolo ufficiale estratto dall’album. Con “The Choas”, i quattro combinano il loro armonico marchio di fabbrica con un tiro ancor più punk. più duro;
The Futureheads danno vita a sicure melodie con la saggezza di una band che si è sensibilmente temprata dal 2003 ad oggi.
‘Heartbeat Song’ sta attualmente dominando le radio britanniche .
Undici pezzi , che fugano ogni dubbio. The Futureheads sono una della band più importanti al mondo.